“Fatigate per il vostro interesse; niuno uomo potrebbe operare altrimenti che per la sua felicità; sarebbe un uomo meno uomo; ma non vogliate fare l’altrui miseria; e se potete, e quanto potete, studiatevi di far gli altri felici. Quanto più si opera per interesse, tanto più, purché non si sia pazzi, si debb’esser virtuosi. È legge dell’universo che non si può far la nostra felicità senza far quella degli altri.” Antonio Genovesi, Autobiografia, lettere e altri scritti, 1765
La definizione di precisi piani di azione e di accurate strategie aziendali rappresentano la corretta strada da percorrere al fine di incrementare la produttività, la redditività di impresa e, se eccessivi ed onerosi, ridurre i costi .
L’analisi dei costi, attraverso l’analisi dello stato di salute dell’impresa (sia nel complesso sia in alcune aree di attività) e delle attività svolte nelle varie divisioni aziendali, dei processi produttivi e delle necessità della proprietà dell’impresa, individua quelli che incidono con maggior inefficienza sul processo produttivo aziendale.
L’obiettivo è delineare un nuovo modello operativo specificatamente elaborato per l’abbattimento dei costi aziendali relativi ad ogni centro di costo.
L’ottimizzazione dei costi è un procedimento così articolato:
1. Raccolta ed organizzazione dei dati necessari alla determinazione del perimetro di spesa aziendale;
2. Individuazione di un benchmark aziendale, individuazione di specifiche strategie di risparmio dei costi attraverso appropriati strumenti di analisi;
3. Implementazione della strategia elaborata e controllo continuo dei risparmi ottenuti.
Il controllo dei costi e la gestione aziendale tengono conto dei vari aspetti interdipendenti, dall’analisi economico-finanziaria dei margini operativi alla rinegoziazione del debito, dalla ristrutturazione e pianificazione dei rapporti bancari alla definizione dei budget, passando per la riorganizzazione del parco fornitori.
Il risultato finale e coniugare la razionalizzazione dell’attività di impresa con la gestione dei costi attraverso una fase di pianificazione volta alla definizione degli obiettivi generali di impresa, una fase di programmazione volta all’individuazione delle modalità più efficienti di impiego delle risorse disponibili, ed infine una fase di controllo con lo scopo di avviare eventuali interventi correttivi.
I sistemi fondamentali da considerare nella pianificazione dei costi e la gestione aziendale sono:
1. Sistemi di budget, per valutare eventuali criticità dell’attuale gestione;
2. Sistemi di contabilità industriale, per stimare l’effettiva redditività delle diverse attività;
3. Sistemi di contabilità analitica, per evidenziare la marginalità ed il ritorno sugli investimenti.
Nel concreto, le fasi del processo di gestione aziendale vengono riassunte come segue:
1. Analisi preliminare dell’attuale situazione aziendale e delle previsioni di sviluppo;
2. Scelta del modello di budget appropriato;
3. Definizione delle modalità di trattamento dei costi di lavorazione, listini di vendita, avanzamento della produzione, delle schede di costo per centro di lavoro e per prodotto;
4. Elaborazione delle schede di raccolta dati di commessa;
5. Esecuzione della contabilità analitica;
6. Realizzazione dei report per l’analisi degli scostamenti tra gli obiettivi di budget e i risultati a consuntivo.
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