ROTTAMAZIONE TER 2° fase

“Viviamo in un’epoca in cui la dichiarazione dei redditi sostituisce i rimorsi.” Ennio Flaiano, Diario notturno, 1956

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione sta inviando ai contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata entro il 30 aprile 2019 la risposta con l’ammontare complessivo delle somme dovute. I contribuenti interessati riceveranno entro il 30 giugno 2019 una Comunicazione (disponibile da luglio anche nell’area riservata del portale) con indicazione degli importi da versare e delle scadenze per i pagamenti.

La comunicazione informa i contribuenti:
– dell’accoglimento o dell’eventuale rigetto della dichiarazione di adesione;
– di eventuali carichi che non possono rientrare nella definizione agevolata;
– dell’importo da pagare;
– della data entro cui effettuare il pagamento.

Le comunicazioni saranno :

▶️ AT – Accoglimento totale della richiesta: i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata sono interamente “rottamabili” e nella lettera è indicato l’importo da pagare;
▶️ AP – Accoglimento parziale della richiesta: i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata sono in parte “rottamabili” e in parte “non rottamabili”. Per entrambe le tipologie nella lettera è indicato l’importo da pagare;
▶️ AD – I debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata sono interamente “rottamabili” e nessun importo risulta dovuto; pertanto nella lettera non è indicato alcun importo da pagare a titolo di definizione agevolata.
▶️ AX – I debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata sono in parte “rottamabili” e nessun importo risulta dovuto; pertanto nella lettera non è indicato alcun importo da pagare. Sono presenti inoltre debiti in parte “non rottamabili” per i quali invece è indicato l’importo da pagare;
▶️ RI – Rigetto: i debiti contenuti nella dichiarazione di adesione presentata non sono “rottamabili” e nella lettera è indicato l’importo da pagare.

BREVE RIAPERTURA DEI TERMINI

Assieme al Saldo e stralcio 2019, a fine luglio scade anche il termine per aderire alla Rottamazione ter, la nuova tipologia di definizione agevolata introdotta dal Decreto fiscale collegato alla Legge di bilancio 2019.

Un emendamento al Decreto Crescita approvato in extremis ha prorogato il termine ultimo al 31 luglio 2019, ampliando di fatto la possibilità per presentare domanda di adesione al nuovo piano di definizione agevolata delle cartelle esattoriali anche ai “ritardatari”.

SALDO & STRALCIO

Per la presentazione dell’istanza di Saldo e stralcio è necessario presentare anche l’ISEE, il quale, in base allo scaglione di appartenenza, determinerà l’aliquota di regolarizzazione a percentuale d

Scaglioni ed aliquote :
ISEE fino a 8.500 euro: si versa il 16% della somma originariamente dovuta;
ISEE fra 8.500 e 12.500 euro: si paga il 20%;
ISEE sopra i 12.500 euro (entro 20mila euro): si paga il 35%.

Rottamazione Ter

Nessuna particolare formalità per la Rottamazione Ter che prevede l’estinzione dei debiti iscritti a ruolo contenuti nelle cartelle di pagamento, versando le somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora, fino a un massimo di 18 rate consecutive (5 anni)

#WalterTroisi

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